Sabato 08 dicembre 2007
Tutto è cominciato la sera di
martedì 4 dicembre....
Alle 20,04 squilla il telefono di casa, sia io
che la moglie abbiamo aspettato un attimo a rispondere perchè, di solito, a
quest'ora la linea telefonica è occupata dalle lunghe e quotidiane telefonate
dei figli con le fidanzate.
Niente, dopo alcuni squilli, visto che nessuno
dei due figli andava a rispondere, è la moglie che va a rispondere...
Le solite frasi/risposte standard e poi,
ciao..., si c'è...ciao, ciao.
Claudio è per te: Flavio
Avevo appena terminato di cenare e me ne stavo
lì seduto a tavola, con lo sguardo verso un canale privato (parlavano delle
grandi vittorie dell'Inter e degli acciacchi di Ronaldo, delle lamentele di
Cobolli Gigli, etc...), ma il pensiero era da tutt'altra parte....
Ormai per me il mercoledì è un giorno di MTB,
vero quest'anno è andata male, ma resta pur sempre un qualcosa che ti lascia un
vuoto....
Come ben sapete la settimana prima avevo
terminato la perlustrazione della zona di Roncarro e non pochi dubbi mi
assalivano perchè non avevo altre destinazioni, di breve raggio, da scovare.....
Nei pochi attimi trascorsi, dalla cornetta del
telefono, come se nulla fosse e incurante dei miei pensieri ciclistici, Flavio
mi invitava ad uscire la mattina successiva, visto che lui era a casa per lo
sciopero, per un poderoso e proficuo allenamento...(70-80 Km. con 2-3 GPM)
Por... Vac..., gli rispondo, domani non posso,
ho già confermato un appuntamento di lavoro alle 11,30 a Biandrate (NO) che non
posso disdire....(vedi foto allegate del monte .... chi indovina?)
Male, anzi malissimo, dopo un po' di
chiacchiere lo saluto in modo freddo e arrabbiato e chiudo la telefonata, ma non
la memoria.
Non ci crederete, ma fino al sabato 7 dicembre
mi è rimasto un vuoto da colmare....
Dopo aver scorrazzato per tutta la mattina su e
giù per città alta, è arrivata puntuale la stoccata finale in quel di
Canonica....
Mentre Sandrino stava tirando il gruppo a 30-32
Km/h, eccolo lì..... il biker vestito di nero scatta dal fondo del gruppo al
doppio della ns. velocità e se ne va verso la vittoria di tappa, pensate neanche
un prodigioso recupero di Giovannino riesce a cucire lo strappo, è imprendibile.
Dal gruppo si eleva un commento: "UN UOMO
SOLO AL COMANDO" e non solo.....
Claudio Innocenti
Sabato 07 dicembre: partenza
08,30 da Fara, Curno, Bergamo, variante nuova via strada vecchia, via S. matteo
alla Benaglia, via S. Martino della Pigrizia, ciottolato via Pasqualina Ripa,
via Sudomo, Astino, salita da via S. Vigilio in città alta, discesa vs gelateria
Marianna, discesa Boccola, salita Valverde e Castagnetta, foto presso orologio
solare discesa vs città bassa, passaggio per il centro e ritorno a casa Lallio,
Dalmine, Mariano Brembate e Fara.
Arrivo a Fara 11,20
Dati del percorso:
tempo 2h 44 minuti, Km. totali 58,5, media 21,5 KM/h, max. altitudine 526 mt
s/m, altimetria 503 mt., pendenza media 6%, pendenza max. 22%, temperatura
partenza 8°, temperatura arrivo 6°.