Domenica 09 marzo 2008
Alcuni accenni di cronaca della
giornata:
- come anteprima volevo ringraziare l'uomo nero
(Flavio) per un po' di spinte nel tratto Mapello - Bonate sopra, poi Igor per
avermi prima spinto fino a Brembate e per, praticamente, aspettato e portato
fino a casa.
L'influenza di venerdì mi ha pressoché
distrutto e al ritorno sono stato assalito da dolori muscolari e intramuscolari
che mi impedivano di pedalare; ma chi me l'ha fatto fare ad uscire... la
passione è diventata troppo forte e finché c'è un po' di respiro non mollo...
1) dopo un po' di settimane d'assenza ci hanno
fatto compagnia i biker's del team Bramati. Quando c'è il Luca c'è sempre
qualcosa da imparare, quando lo visto sfilare sul taboga in zona imbarcadero mi
sono spaventato, ma lui si diverte ed io solo a pensarci cado da fermo...
2) dritto di super-Vittorio al tornante vs.
imbarcadero, strano a lui queste cose non capitano...
3) caduta di Alfredo, causa non sgancio del
pedale sugli scalini del sentiero vs. l'osservatorio
3) rimprovero per aver fatto discesa di asfalto
dopo tanta salita, poi ripagato dalle altre due discese; ah mi sarebbe piaciuto
vedere come sono scesi i primi, anche perchè chi era con me si è infilato dentro
a dei cespugli sotto gli occhi di tutti....
4) una strana alleanza: mi viene in mente come analogia il giro d'Italia del
1940, quando due contendenti alla vittoria finale del giro (Bartali e Coppi) si
sono alleati per non lasciare la vittoria del giro ad estranei; stessa cosa
ieri, Flavio e Vittorio si sono involati di nascosto dal gruppo a Brembate
sfruttando il semaforo verde (ma come ben sapete il sottoscritto era in
difficoltà nelle retrovie e ha notato questa furbata, ma mai avrei pensato che
non avrebbero aspettato il gruppo all'uscita di Brembate) e non essendo stati
visti da nessuno si sono involati vs Fara in solitaria. Forse il gruppo ha
pensato bene che erano al mio cospetto (di solito Vittorio fa la scopa del
gruppo) invece con me era rimasto solo Igor, poi nel pomeriggio mi è arrivata la
soffiata di questa furbata..... ragazzi non fidatevi.... certi ciclisti sono
come i pescatori o i cacciatori o i cercatori funghi, non dicono mai dicono la
verità......
Domenica 9 Marzo: partenza 08,30 da
Fara, Paderno, Toscano, Imbarcadero (numero di alta scuola di Luca sul taboga in
discesa), Osservatorio (caduta agli scalini di Alfredo), via Solferino, Cisano,
(Alfredo e Beppe ci lasciano) salita sopra a S. Gregorio, discesa foresta nera
degli alpini a M. Marenzo (foratura Angelo),
sentiero loc. Portola, al
quadrivio salita vs. capanno cacciatori loc Portola alto,
discesa Pomino, (nuova variante
da tentare in salita), discesa tecnica vs. via Somma, Caprino, Pontida, Mapello
e Fara.
Arrivo a Fara 11,50 per i due solitari,
11,55 gruppo e 12,00 del sottoscritto e Igor.
Dati del percorso: tempo 3,13 minuti,
Km. totali 69, media 21,5 KM/h, max. altitudine 592 mt s/m, altimetria 760 mt.,
pendenza media 7%, pendenza max. 29%, temperatura partenza 9°, temperatura
arrivo 12°.
Claudio
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24/03/08